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Kartell è 70 anni di storia, di famiglia, di cultura del design, di prodotti industriali, di materiali nuovi e tecnologie innovative

70 anni di continua ricerca e di dialogo con i grandi designers con l’obiettivo di perseguire la bellezza e la qualità assoluta. 70 anni di conquiste di mercati, di collaborazioni e partnership, di eventi e progetti destinati alla vendita e alla comunicazione.

IL DNA DI KARTELL

DESIGN

Essere un’azienda di design consente a Kartell di esprimere la sua creatività su più fronti. L’impegno è quello di lavorare sul lungo periodo e progettare e realizzare prodotti che non evidenzino segni del tempo. Inseguire la creatività è la scelta dell’azienda per poter lavorare su materiali diversi senza preclusioni. Questo accade se il design è originale, frutto di un processo creativo che prende forma nel dialogo, costante e libero da condizionamenti, tra l’imprenditore e il designer. Una raffinata relazione in cui il pensiero prende forma dal know how dell’impresa, si trasforma, si plasma fino a diventare oggetto.

IL DNA DI KARTELL

BELLEZZA

L’economia della bellezza traghetta Kartell nel futuro con la capacità di raccogliere l’eredità culturale che l’immenso patrimonio italiano possiede e tradurlo in oggetti belli e sostenibili. La sostenibilità della bellezza è l’obiettivo dell’azienda. Bellezza è anche un’esposizione coerente degli arredi all’interno degli spazi vendita. Bellezza è il modo in cui si comunica, si realizzano le vetrine, si dialoga con il consumatore in modo diretto o digitale, si racconta la Kartell e tutto il suo mondo. Bellezza è una mostra, un libro, un convegno, la partecipazione ai grandi eventi internazionali, è il Salone del Mobile con la sua tradizione ed emozione, è un allestimento esclusivo in luoghi speciali nel mondo. Kartell è ambasciatore di bellezza e si impegna nel continuare a preservarla e a renderla fruibile al maggior numero possibile di persone.

IL DNA DI KARTELL

SOSTENIBILITÀ

Si tratta di un percorso di crescita in continua evoluzione. Tutto quello che è realizzato oggi e che viene dal passato dovrà essere sostenibile. Non esiste una seconda via. È la strada che Kartell sta percorrendo partendo dal rispetto degli obiettivi in fase di progettazione dei nuovi prodotti. Ovvero, rispettare l’impegno definito nel manifesto “Kartell loves the planet” continuando progressivamente a migliorare i risultati nei diversi ambiti di azione dal prodotto alla gestione organizzativa, dalla finanza al sociale. I materiali sono al centro del processo di evoluzione sostenibile, come sempre. Protagonisti oggi il riciclato, nelle sue versioni Polipropilene, ABS e PMMA, che utilizza materiale di scarto industriale puro, il legno proveniente da foreste certificate, il bio che nasce da un processo di utilizzo di scarti agricoli, il policarbonato 2.0 che genera la trasparenza green da scarti di carta e cellulosa, le ceramiche e i tessuti che utilizzano materiali riciclati fino ai finissaggi bio e liberi da solventi chimici. Ma sostenibilità è anche attenzione alle piccole cose sulle quali Kartell lavora per arrivare a completare gli obiettivi ONU. Con ciascuna azione presente e futura Kartell vuole arrivare ad essere un modello virtuoso di Circular Economy.

IL DNA DI KARTELL

INTELLIGENZA

Si parla di intelligenza artificiale, di metaverso, di arte digitale. Anche Kartell ha sperimentato l’A.I., per prima, in un progetto innovativo, ma lo ha fatto per supportare l’intelligenza umana, perché è questa che prevale sempre e comunque. Dall’ingegno della mente creativa prendono forma oggetti che durano nel tempo, che attraversano epoche, che si ispirano alle forme del passato e diventano simboli di un modo di essere design intelligente, capace di rispondere a funzioni, di anticipare bisogni e nello stesso tempo capace di mantenere la sua bellezza estetica attraverso gli anni e le trasformazioni, di finiture, di colori, di materiali, senza perdere il valore dell’identità. Intelligenza di capire se e quando cambiare modo di presentarsi ma mai cambiare modo di essere sé stessi. Intelligenza che consente già nella fase progettuale di ottimizzare il minimo utilizzo della materia prima evitando sprechi

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TECNOLOGIA

Per inseguire la creatività a volte ci si trova a confrontarsi con un problema tecnologico da risolvere per trasformare un ostacolo in un’opportunità. La tecnologia, infatti, è al servizio della creatività e consente di raggiungere risultati innovativi. La tecnologia aiuta il saper fare, è il mezzo per trasferire un’idea in un prodotto. L’evoluzione continua in materia tecnologica consente di dare un’attenzione speciale a strumenti e macchine che siano sempre più funzionali anche al perseguimento di performance sostenibili. Una macchina ad iniezione che risparmia materia prima, la trasformazione di un materiale in un processo green, la lavorazione di uno scarto che diventa materiale nobile, tutto questo è tecnologia per Kartell. Tecnologia è per Kartell un modo di fare, sempre al meglio e sempre più rapidamente. Perché il mercato va veloce e Kartell vuole precederlo.

IL DNA DI KARTELL

QUALITÀ

La qualità del prodotto, il controllo e l’assistenza post-vendita sono elementi che differenziano l’originale dalla sua copia. Il successo dei prodotti Kartell ha portato spesso alla contraffazione o imitazione. Questo impone all’azienda rigore nel garantire l’originalità e l’eccellenza della qualità in tutta la filiera, dalla progettazione alla vendita, passando per la produzione fino alla promozione. La qualità della relazione con il cliente finale è fatta di capacità di raccontare ed emozionare attraverso la storia della genesi e il valore di quello stesso prodotto. La qualità è inoltre garantita dalle certificazioni per le diverse tipologie di prodotto e processo produttivo: da UNI per la resistenza e durabilità del prodotto:
Greenguard, che attesta basse emissioni di Co2 negli ambienti interni,

a monte sulla materia prima a sua volta già certificata, rispetto alla provenienza come il legname FSC o al processo di sintesi.

IL DNA DI KARTELL

CULTURA

La cultura in Kartell si “materializza” nel creare, nel gestire la propria ricchezza di esperienza trasformandola in patrimonio comune e condiviso. È la cultura su cui si è fondato ogni singolo progetto, è il Museo Kartell che stimola a guardare al passato per costruire su solide basi e sempre meglio, ma soprattutto sempre un passo avanti prima degli altri, il futuro. Non c’è futuro senza memoria, quella di Kartell si affida sulle esperienze dei fondatori, delle esperienze pregresse, dei tanti prodotti amati e acquistati in tutto il mondo. La memoria è conservare in catalogo pezzi che hanno segnato la storia del marchio, ancora e sempre best seller ma è anche mescolare questi con quello che verrà, con edizioni degli stessi pezzi in nuovi materiali e colori o con progetti che spiazzano completamente la tradizione estetica ma non industriale dell’essere Kartell. Coltivare la memoria prospettica è una missione.

IL DNA DI KARTELL

FUTURO

Kartell guarda avanti raccogliendo quanto fatto fino ad ora e continuando con il suo spirito di ricerca continua, lavorando con la sua squadra di designer, allargando l’approccio al catalogo. Kartell è sempre più attenta alla gestione degli spazi di vendita e alle vetrine che, distribuite in tutto il mondo, devono rappresentare completamente la visione d’insieme del marchio. Il futuro è già presente e stimola a continuare a lavorare con passione, entusiasmo e rigore. Al centro c’è la famiglia, la terza generazione che già lavora alla cabina di regia per essere impresa familiare globale fondata sull’etica, alla base di ogni azione di Kartell.

LA STORIA

Fondata da Giulio Castelli nel 1949, in quegli anni Kartell muove i primi passi nella realizzazione di quel design che sarebbe diventato la bandiera del Made in Italy. L'intuizione fondamentale è stata quella di portare nell'ambiente domestico un materiale mai utilizzato prima per tali usi: la plastica. Improvvisamente gli oggetti di uso quotidiano diventano pratici, colorati, divertenti, semplificando la vita domestica. Fin dall'inizio l'obiettivo principale del marchio è stata la continua ricerca di materiali, forme e finiture.

Nel 1988 l’azienda è acquisita da Claudio Luti, genero di Giulio e Anna Castelli, che arriva dal mondo della moda. La sensibilità maturata alla Maison Versace con l’amore per la perfezione e il gusto, si trasforma in una nuova vita per il brand. Luti chiama a sé designer e architetti come Philippe Starck, Ron Arad, Antonio Citterio, Ferruccio Laviani, Piero Lissoni, Patricia Urquiola, Mario Bellini, Alberto Meda e Vico Magistretti, grazie ai quali nascono quei prodotti che diventeranno presto simbolo del marchio. Il rinnovato approccio con i materiali detta la rotta e i momenti di svolta di Kartell: la loro elaborazione, manipolazione e arricchimento consente di arrivare a un prodotto finale che assume connotati mai visti in precedenza.

La svolta avviene quando, dopo anni di ricerca e grazie a un’innovazione rivoluzionaria, Kartell nel 1999 è la prima azienda al mondo ad utilizzare il policarbonato per produrre oggetti di arredo. Da questo momento l’azienda sviluppa e approfondisce il tema della trasparenza che l’ha resa unica e originale e prosegue la ricerca nello studio delle superfici e delle forme, partendo dall’uso di tecnologie nuove e materiali performanti che hanno consentito di arrivare alla realizzazione di prodotti mai realizzati in precedenza.

KARTELL OGGI

La Kartell di oggi è un’azienda proiettata al futuro dove accanto a Claudio Luti si sono affiancati i due figli Lorenza e Federico, provenienti ciascuno da esperienze esterne dopo gli studi universitari, che oggi ricoprono rispettivamente i ruoli di Direttore Marketing e Retail e di Direttore Commerciale.

Kartell oggi è la sintesi perfetta del suo passato e della sua continua proiezione verso il futuro, combinando il grande patrimonio della cultura d'impresa con la voglia di esplorare sempre nuovi percorsi e nuove esperienze dominate dalla grande passione del fare.

KNOW HOW

Kartell si è caratterizzata per la produzione industriale di oggetti di design di altissima qualità, di notevole contenuto tecnologico e made in Italy. Dalla scelta materiali innovativi e certificati, all’uso di tecnologie all’avanguardia, il prodotto, Kartell è in grado di garantire agli utilizzatori dei propri prodotti una collezione che ha nella tecnologia, nella qualità, nella resistenza e nella lunga durata il suo DNA.
L’alto grado di stabilità e ripetitività dei processi, permette di minimizzare le inefficienze e gli sprechi, a favore di produzioni con scarsi residui inquinanti e, in ogni caso, completamente riciclabili.

L’UNIVERSO RETAIL

I negozi monomarca Kartell fanno da amplificatore del marchio attraverso allestimenti speciali che cambiano quattro, sei volte l’anno o eventi dedicati realizzati in occasione della settimana del Salone del Mobile.
La sua rete retail diretta e in franchising è in continua espansione con aperture sempre più strategiche in Paesi che consolidano la sua leadership mondiale.
La strategia Kartell lavora da sempre sulla multicanalità, offrendo un’esperienza di acquisto coerente online e offline. Oggi il brand vanta vanta 150 Flagship Store, 850 spazi Kartell e 1.500 clienti nel mondo.

PREMI

Kartell ha conquistato negli anni una serie d’importanti riconoscimenti internazionali, fra cui nove Compassi d’Oro. Fondato nel 1999, il Museo Kartell, custode della storia del marchio, nel 2000 si aggiudica il Premio Guggenheim Impresa & Cultura” come miglior museo d’impresa”.
Nel 2022 Claudio Luti, presidente di Kartell, è stato insignito del prestigioso Red Dot: Personality Prize, il riconoscimento che viene assegnato alle figure imprenditoriali internazionali più autorevoli dell’industria del design.

Reddot design award best of the best 2023
NYC x Deisgn
reddot design award best of the best 2016
 reddot best of the best 2013
Wallpaper design award 2011
Interior design best of year 2012
Premio compasso d'oro
Good Design award 2014
Good Design award 2012
Good Design award 2011
Good Design award 2010
Good Design award 2008
reddot design award 2013
archiproducts design award 2017
Interior design best of year 2021
Elle Deco International design awards
NYC x Deisgn 2018 awards winner
Reddot award product design 2022
reddot award best of the best 2016
reddot award best of the best 2017
reddot award best of the best furniture design 2017 mx-auto
reddot award winner lighting design 2017
reddot awart 2017 winner
wallpaper design awards 2014